Mercoledì 4
dicembre 2024 mi trovo a villa Pignatelli per l'evento “Settimana
di musica d'insieme 2024”. Fuori il cielo è grigio ma non piove. In questa location
neoclassica, tra poco, Giovanni
Sollima con la Scarlatti Baroque Sinfonietta inizieranno le prove per il concerto che si terrà in
serata. Si accordano gli strumenti, le note risuonano tra l'orecchio
che stuzzica la mia mente e le colonne neo doriche di questo
affascinante luogo. Ora immagino segni e vibrazioni e sono pronto ad
incollarle sul mio blocco di disegno. Cominciano le prove e migliora
anche il mio umore. Osservo gli archetti andare su e giù, l'arpeggio
sul basso. Ascolto le scale di un clavicembalo che mi riporta in un
viaggio immaginario a ritroso nel tempo. La punta della mia matita si
muove nella scia di una sonata, in fa maggiore, per violoncello. Vengo
catturato dal suono sublime di questo strumento che si espande in
sala grazie al virtuosismo di Giovanni Sollima. I fogli su cui
disegno diventano uno spartito, i segni grafici sostituiscono le note
e definiscono le mie emozioni visive. È uscito anche il
sole, la mattinata si protrae e pare non finire mai. Alla fine l'immagine sonora si
completa. Sono uscito con un solo pensiero:” La musica è il vero
ritratto dei sentimenti”.



Titolo dell'opera: Collage sonoro in Sol(lima)
[ collage di carta, cartone, quotidiani e
acrilico su telaio di legno ]

La musica è la
connessione, la magia di un'idea, è l'unione degli strumenti che si
incastrano tra loro formando una dolce armonia di colori e di suoni.