Retata
fa parte di una serie di impronte lasciate su carta.
Un percorso
preparatorio per la mostra “Rete!” di qualche anno fa. Titolo dalla duplice interpretazione. Rete gettata in mare per catturare pesci
o persone indiziate di reato. Il potere ci sorprende, pronto ad immetterci sul
banco freddo di un mercato globale. Italian
style. Un popolo non più governato, ma vittima di se stesso e delle sue scelte. Tutti
nella rete! Sguardi fissi nel vuoto. Agonizzanti, incapaci di reagire. Ci si
divincola, prima di essere sopraffatti. Carabinieri, venite a prenderci.
RETATA, collage 29,7x21, è presente alla collettiva "CARTABIANCA"
a cura di Domenico Maria Papa.
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